Dichiarazione consigliera comunale M5S Concetta Amella - Accordo Re.Se.T. per il riconoscimento del full time

Notizie (data pubblicazione 04 Dicembre 2024)
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L’accordo siglato per i lavoratori della Reset rappresenta un atto profondamente ingiusto e iniquo, un vero e proprio ricatto nei confronti di 1.100 dipendenti che da anni attendono il riconoscimento di diritti già acquisiti e maturati.

Il passaggio da 36 a 40 ore settimanali e il recupero degli scatti di anzianità non possono essere considerati concessioni, ma costituiscono diritti fondamentali. Legarli a una rinuncia definitiva ai diritti maturati nel tempo, attraverso un atto di conciliazione, significa imporre una scelta inaccettabile che divide i lavoratori e crea disparità all’interno della stessa azienda. Dopo anni di sacrifici e tagli, è inconcepibile che i dipendenti di Reset siano costretti ad accettare condizioni capestro per ottenere ciò che spettava loro fin dal 2014.

Subordinare l’aumento dell’orario di lavoro a una rinuncia irrevocabile dei diritti pregressi e vincolare l’accordo a finanziamenti incerti aggrava la situazione. 

Invitiamo pertanto l’amministrazione comunale a chiarire come intenda garantire la sostenibilità finanziaria di un’intesa che, allo stato attuale, sembra esclusivamente scaricare il peso economico e sociale sui dipendenti. È necessario riaprire il confronto, assicurando trasparenza e partecipazione, per arrivare a una soluzione che riconosca pienamente i diritti dei lavoratori senza condizioni o penalizzazioni. La dignità e il rispetto per chi lavora devono essere al centro di ogni decisione."

Lo dichiara Concetta Amella, componente terza commissione az.partecipate ed ambiente.

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