Dichiarazione consiglieri di opposizione Giulia Argiroffi, Ugo Forello e Carmelo Miceli - Approvazione delle varianti del sistema tram
“Il voto a questa delibera comportava la legittimazione di un percorso che invece merita solo sonora e convinta bocciatura: una decisione imposta alla città senza alcuna preliminare valutazione scientifica e pianificatoria, che ha condannato la città a un sistema non sostenibile, nè per l’ambiente, né economicamente e soprattutto incapace di risolvere i problemi di trasporto pubblico che condannano da sempre palermo al caos.
150 mln impegnati e 510 in bilico in attesa di proroga , di cui 140 già spesi, che restituirebbero, nel migliore degli scenari, un sistema monco, oltre che insufficiente di base, quando con molto meno per la spesa pubblica si sarebbe potuto realizzare la MAL, che avrebbe invece risolto definitivamente la mobilità cittadina, in maniera sostenibile e con costi di gestione alla portata di Palermo.
Oggi che la situazione è compromessa, ciò che l’amministrazione Lagalla sta facendo con questa delibera è provare a mettere una pezza che rischia di essere peggio del buco. Visti i ritardi accumulati, se il Governo nazionale non dovesse accordare la proroga nella rendicontazione della spesa, non soltanto l’opera dovrà essere limitata, al più, alla realizzazione delle sole linea C e B (e anche sulla B si nutrono dubbi di fattibilità economica) delle 7 previste, ma le somme già spese per l’acquisto delle vetture 140 mln di euro, passerebbero a totale carico del Comune di Palermo, che a quel punto richiederebbe la bancarotta.”