Paolo Borsellino. Dichiarazione sindaco Lagalla

Notizie (data pubblicazione 19 Luglio 2024)
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“A 32 anni dalla terribile strage di via D’Amelio, Palermo ricorda il sacrificio del giudice Paolo Borsellino e dei 5 agenti della scorta, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Un attentato che ha sconvolto Palermo e l’intero Paese e che ha rappresentato l’apice della sfida della mafia alle Istituzioni. Da quel giorno, è partita una forte e convinta risposta dello Stato e dei cittadini e quel sacrificio, così come quello del giudice Giovanni Falcone, ucciso 57 giorni prima, si è trasformato in simbolo di affermazione della legalità. Capi e assassini di cosa nostra sono stati arrestati ma, come ha ricordato oggi anche il Capo dello Stato Mattarella, la ricerca della piena verità su circostanze e mandanti dell’attentato è ostacolata da depistaggi. Qui il mio pensiero va ai figli del giudice Borsellino, che proseguono la loro battaglia per fare luce sulla morte del padre, e ai familiari delle vittime di via D’Amelio. È a loro e alla società civile che si deve una completa e veritiera ricostruzione dei fatti”. 

Lo ha detto il sindaco Roberto Lagalla.   

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